
Giovanna Dandolo


EREDITà: basta una donna per cambiare il destino di altre donne
Mi chiamo Giovanna Dandolo e sono nata a Venezia intorno alla prima metà del 1400, discendendo da una delle più illustri famiglie del patriziato veneziano.
La mia vita ha preso una svolta decisiva quando ho sposato il doge Pasquale Malipiero, divenendo così dogaressa, una posizione che mi ha permesso di esercitare un’influenza significativa nella Repubblica della Serenissima.
Il mio amore per l’arte e i mestieri mi ha spinto a finanziare e sostenere scrittori, artisti e scienziati, contribuendo così al fiorire della cultura veneziana. Grazie al mio impegno, il merletto di Burano è diventato famoso in tutto il mondo.
Ho deciso di riunire un gran numero di giovani donne del popolo, avviandole al delicato lavoro dell’intreccio. Questo non solo ha permesso loro di sostentarsi, ma ha anche creato una vera e propria scuola d’arte, contribuendo alla rinomanza di Venezia nel campo dell’artigianato di qualità.
La mia storia è un esempio di come, anche in un’epoca in cui le donne avevano spesso ruoli marginali nella società, fosse possibile per alcune di noi lasciare un segno indelebile nella storia e nella cultura della nostra comunità. Grazie alla mia posizione e al mio impegno, ho potuto contribuire in modo significativo al patrimonio culturale di Venezia, sostenendo l’arte, l’artigianato e l’educazione delle donne.